L'assegno di maternità dei Comuni è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 D.Lgs. 51 del 26 marzo 2001)
Presentare domanda per assegno di maternità
A chi è rivolto
L’assegno è riconosciuto alle madri italiane, comunitarie ed extracomunitarie che:
- non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità: indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici;
- beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno di maternità. In questo caso alla madre spetta solo la quota differenziale;
- appartenenti ad un nucleo familiare il cui valore ISEE sia inferiore a quelli determinati ogni anno dalla legge.
L'assegno è concesso anche per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo: il minore deve avere meno di sei anni al momento dell’adozione o dell’affidamento oppure non deve aver superato la maggiore età per adozioni o affidamenti internazionali. Il minore in adozione o in affidamento preadottivo deve inoltre soggiornare e risiedere nel territorio dello Stato.
Descrizione
L'assegno di maternità dei Comuni è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 D.Lgs. 51 del 26 marzo 2001)
Come fare
Presentare il modulo predisposto e compilato di domanda assegno di maternità con allegata documentazione.
Cosa serve
- Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
- ISEE in corso di validità.
- Titolo di soggiorno che consente l’esercizio dell’attività lavorativa o ricevuta comprovante l’avvenuta richiesta del titolo di soggiorno.
Cosa si ottiene
L'importo mensile dell’assegno di maternità da corrispondere alle aventi diritto per l'anno 2022 è pari, nella misura intera, a euro 354,73 per cinque mensilità, per complessivi € 1.773,65.
L'importo dell'assegno e il limite ISEE per la concessione sono definiti annualmente dall’INPS.
Tempi e scadenze
Nessuna Scadenza
Il servizio non presenta scadenze.
Costi
Il servizio è gratuito